Cos'è un contest?
Un contest è una competizione tra radioamatori che vi prendono parte operando la loro stazione secondo regole che vengono rese pubbliche dai Comitati Organizzatori di ciascun contest attraverso le maggiori riviste del settore.
Proprio le regole caratterizzano i vari tipi di contest e li differenziano tra loro. Per prendere parte ad un contest non è necessario alcun tipo di iscrizione e non è richiesta alcuna tassa. Chiunque può partecipare nella categoria che preferisce senza alcuna formalità preliminare. Si può decidere di partecipare anche all'improvviso, accendere la radio ed iniziare a fare QSO.
I contest si tengono solitamente nei week-end, hanno orari d'inizio ed orari di fine e possono durare da un minimo di alcune ore fino ad oltre 48 ore. Il tempo di partecipazione tuttavia viene deciso dal partecipante che deve fare i conti con il tempo libero a disposizione. Perciò nulla vieta che in un contest di 48 ore si partecipi anche per sole due o tre ore.
Trattandosi di una gara, è ovvio che ogni QSO avrà un punteggio e questo punteggio potrà variare a seconda che il QSO sia stato fatto con una stazione del nostro stesso Paese, del nostro stesso continente oppure con una stazione DX, ovvero appartenente ad un continente diverso.
Generalmente tanto più è atto il numero di QSO realizzati tanto più cresce il punteggio, ma non è sempre cosi e lo scopriremo più in là parlando dei moltiplicatori. Comunque per i nuovi arrivati deve valere sempre il discorso di fare tanti QSO.
L'elevato numero di QSO diverte chi li fa, consente nel dopo contest di scoprire nel log qualche nuovo country, prefisso o altro e consente di spedire e di ricevere parecchie QSL. Tutte cose che sono di solito molto gradite ai nuovi OM che sono "affamati" di tutto ciò.
Poiché non bisogna iscriversi, il Comitato Organizzatore non saprà mai esattamente quanti e quali partecipanti ha avuto un determinato contest nè tantomeno potrà stilare e pubblicare un'eventuale classifica, nè assegnare i premi in patio. Per consentire al Comitato (solitamente detto Contest Committee) di fare tutto ciò, è necessario che i partecipanti che lo ritengono opportuno inviino un elenco dei QSO (log) da loro effettuali all'interno del contest. Ricordate: è veramente basilare, oltre che segno di grande serietà, inviare sempre il proprio log dopo il contest, qualunque sia il risultato in termini di punteggio.
Perciò, al termine di un contest, o quando si decide di smettere la propria partecipazione, si deve scegliere se restare un "partecipante passivo" oppure diventare un "partecipante attivo".
Il partecipante attivo è colui che, indipendentemente dal numero di QSO effettuali e dal punteggio raggiunto, compila l'elenco dei propri QSO, calcola il punteggio secondo le regole del contest ed invia tutto nei termini prescritti dal regolamento.
Chiaramente il partecipante passivo non fa tutte queste cose.
Il partecipante attivo è sempre e comunque l'artefice del successo di un contest. Infatti l'organizzazione di un contest sia esso mondiale, continentale, nazionale o regionale comporta sempre notevolissimi problemi. Problemi di tempo per chi deve pensare, stilare e pubblicizzare il regolamento. Costi per l'invio prima del regolamento e poi dei risultati finali alle riviste specializzate, ai bollettini DX ed ai Contest Manager stranieri. Costi per la confezione e la spedizione dei premi messi in palio.
Essendo i contest organizzati generalmente da Associazioni e da Club di radioamatori, non si hanno mai fini economici per cui gli unici "ritorni" che si possono avere da un contest che goda di un'alta partecipazione sono in termini di prestigio per l'Associazione od il Club che lo ha organizzato.
Inviare i propri log (elenchi dei QSO realizzati) contribuisce a rafforzare l'immagine di un contest ed un contest con una partecipazione sostenuta riesce quasi sempre, l'anno seguente, ad aumentare ancora di più i partecipanti.
Naturalmente quando si parla di partecipanti ci si riferisce sempre ai partecipanti attivi, a coloro che inviano i loro risultati al Comitato Organizzatore.
Lo spirito del contest
Prima di addentrarci nelle spiegazioni tecniche vorrei dire poche cose sullo spirito con il quale bisogna (o bisognerebbe) affrontare un contest. Se manca questo, è inutile proseguire nella lettura.
Significa che non si è capito nulla in partenza e perciò queste pagine saranno inutili.
Il contest è soprattutto divertimento ma non è solo divertimento altrimenti non sarebbe del tutto giustificato l'uso delle nostre frequenze.
Se si fanno dei QSO solo per il piacere di farli, poco importa chi è il corrispondente ed importa ancora meno se si riesce a fare un certo numero di QSO in un'ora oppure se se ne fanno di più o di meno.
Se invece si sta partecipando ad una gara, allora c'è da tener presente si il divertimento personale mà non bisogna perdere di vista il risultato finale.
Poiché solo pochi di noi possono costruirsi una "stazione da contest ad hoc" va da sè che la stragrande maggioranza dovrà arrangiarsi con la solita stazioncina casalinga e con le solite antenne.
Ciò non significa che a costoro sia preclusa la partecipazione. Ci sono molte piccole cose da ottimizzare, molte possibilità da sfruttare per rendere più competitiva anche la modesta stazione.
A questo punto entra in gioco la sperimentazione che ci consente di provare diverse soluzioni per ottenere un'antenna più efficiente, per diminuire la TVI, per migliorare la gestione del log ed altre cento cose. Non ultimo lo studio della propagazione in modo da poter sfruttare nel migliore dei modi le modeste condizioni d'antenna.
Naturalmente tutto ciò non ci consentirà mai di puntare alla vittoria mondiale nel contest più importante dell'anno, ma ci permetterà di batterci contro il nostro risultato dell'anno precedente oppure di cercare di superare il record nazionale in una certa gara. Oppure ci permetterà di arrivare primi italiani.
Naturalmente si tratta di traguardi minori ma mi sembra ovvio che se ai contest partecipassero solo quelli che hanno possibilità (leggi antenne e potenze) per vincere, probabilmente sarebbero in trenta nel mondo.
Lo spirito del contest è competizione ma è anche ricerca di nuove soluzioni. E' agonismo ma è anche saper ricercare i propri limiti e quelli della propria stazione. E' sfidare gli altri ma è anche saper combattere contro se stessi. E' cercare la vittoria sempre ma è anche saper accettare la sconfitta e costruire per ritentare di nuovo domani.
Caratteristiche
In un contest si fanno dei QSO. Cosa differenzia quindi un contest dalla normale attività di tutti i giorni?
Essenzialmente la differenza è fatta dalla struttura del QSO che è estremamente ridotta per ovvie ragioni. Si evita perciò di passare al corrispondente molte informazioni che solitamente si scambiano durante i normali QSO (nome, QTH, WX, condizioni di lavoro etc).
Perché un QSO sia considerato valido ci dev'essere uno scambio completo di rapporti d'ascolto. Ciò significa che noi passeremo al nostro corrispondente il rapporto RST e ci accerteremo che lui l'abbia ricevuto e viceversa. In contest, per ragioni di praticità, i rapporti scambiati sono solitamente 59 e 599 ma nulla vieta che si usino altre combinazioni delle scale R, S e T.
In unione al rapporto RST si passa anche un dato numerico o alfabetico che varia a seconda del contest al quale si partecipa.
Può trattarsi di un numero progressivo che indica quanti QSO si sono fatti dall'inizio del contest oppure può essere la sigla di una provincia, di una regione, di uno stato. Dei vari tipi di rapporti parleremo nell'apposito paragrafo, per ora basti sapere che questo scambio avviene e che entrambi i partecipanti al QSO devono ricevere correttamente quanto trasmesso dal corrispondente perché il QSO sia valido.
Tipi di contest
I contest si possono dividere in due grandi sottogruppi: i contest "world-wide" ed i contest "specifici".
I contest cosiddetti "world-wide" (dall'inglese: mondo intero) sono senz'altro tra i più divertenti e tra i più adatti a chi vuol cominciare senza disporre di attrezzature costose e sofisticate. Nella terminologia americana, il contest world-wide è una gara nella quale chi partecipa può fare QSO con OM appartenenti a qualsiasi altro Paese del mondo, compreso il proprio, senza limitazioni di area. E' facile intuire che anche i meno attrezzati potranno sempre ed a qualsiasi orario trovare una direzione verso la quale poter fare dei QSO, siano essi a corta od a lunga distanza.
I contest che ho chiamato "specifici" limitano l'attività dei partecipanti ad una o più determinate aree geografiche verso le quali bisognerà operare. Ci sono contest nei quali si possono lavorare solo stazioni nord-americane, oppure solo stazioni extraeuropee, oppure solo stazioni scandinave (OZ, LA, SM, OH, OY, TF etc), oppure solo stazioni asiatiche, oppure solo stazioni dell'Oceania fino ad arrivare a contest molto specifici nei quali si possono lavorare solo stazioni svizzere, solo stazioni francesi, solo stazioni inglesi e cosi via.
Naturalmente questi contest molto specifici riducono molto la possibile attività dei partecipanti che sono chiamati a trascurare intere aree del mondo per concentrarsi solo su determinati conti-nenti/nazioni. In particolare, nel caso dei contest riservati ad una singola nazione, il traffico è sempre abbastanza scarso poiché è difficile che gli OM attivi da una sola nazione siano in numero tale da poter garantire ai partecipanti del resto del mondo un appagante numero di contatti. Ciò è possibile solo in occasione del contest che prevede i QSO con stazioni di USA e Canada, ma si tratta di nazioni estremamente popolate di radioamatori, non è certo cosi negli altri contest.
Ovviamente la decisione di limitare l'attività dei partecipanti ai QSO con una determinata area geografica è presa dal Contest Committee in base a precisi motivi. L'associazione dei radioamatori americani (ARRL) organizza un contest nel quale è possibile lavorare solo OM nord-americani (USA e Canada), l'associazione dei radioamatori giapponesi (JARL) organizza un contest nel quale si possono lavorare solo OM asiatici, l'associazione dei radioamatori australiani (WIA) organizza un contest nel quale si possono lavorare solo OM dell'Oceania e via di seguito.
Ma le limitazioni imposte da taluni regolamenti non sono solo di natura geografica.
Ci sono, per esempio, contest multi-modo nei quali si può operare in SSB e CW. Contest mono-modo nei quali si può operare solo in SSB, solo in CW, solo in RTTY, solo in AMTOR.
Ci sono contest multi-banda nei quali si può operare su tutte le tradizionali sei bande HF (10, 15, 20, 40, 80 e 160 metri) e ci sono contest mono-banda nei quali si può operare solo in alcune o solo in una banda.
Non c'è alcun contest nel quale si possa operare sulle bande WARC e questo non perché non ci abbia mai pensato nessuno ma bensì perché esiste una raccomandazione IARU che chiede di riservare queste frequenze per il traffico cosiddetto "normale".
Esistono poi altri tipi di limitazioni ma ricadono nel discorso riguardante le categorie di partecipazione e ne parleremo in quel paragrafo.
Preparazione
Per partecipare ad un contest non c'è nulla da preparare di particolare, tanto più che noi stiamo parlando di una partecipazione da parte di un novizio che perciò non è munito di grande esperienza.
E' bene che ognuno impari da se, col tempo, cosa e come preparare prima dell'inizio di un contest.
Data la natura della competizione è logico che il susseguirsi dei QSO sarà rapido. Anche se le prime volte non si sarà velocissimi, si dovrà comunque ricontrollare di tanto in tanto i QSO fatti per evitare i doppioni e comunque si dovrà riprendere in mano il log a contest terminato per il calcolo dei punti.
Tutto ciò fa si che durante il contest si eviti di usare il normale quaderno di stazione di tutti i giorni dove i QSO sono estremamente pigiati e spesso illeggibili.
Sarà meglio preparare dei fogli formato A4 (cm 30x21 circa) con delle colonne tracciate a penna in modo da riportare solo i dati essenziali dei QSO. Poiché si dovranno prevedere alcune correzioni e cancellature sarà bene lasciare sufficiente spazio per scrivere e riscrivere il nominativo, per cui non metterei più di 30 QSO per pagina. Naturalmente una volta che avrete approntato uno di questi fogli potrete fotocopiarlo secondo necessità.
Non badate troppo alla forma, non "ricamate". E' solo un brogliaccio di brutta copia. Poi i QSO andranno ricopiati sui moduli ufficiali o semi-ufficiali previsti per ciascun contest.
Non tutti i contest prevedono fogli-log ufficiali e comunque tutti i Committee accettano anche altri formati purché contengano tutte le informazioni richieste.
Per gli appassionati di computer ci sono anche alcuni programmi per PC IBM compatibile che agevolano moltissimo il partecipante, ne parleremo nell'apposito paragrafo dedicato all'informatizzazione del contest. |